Neuropsichiatria infantile: 9 comuni abbracciano il progetto

“Richiesta la ridistribuzione degli spazi all’interno dell’ospedale cittadino, tenendo anche conto dell’aumento delle esigenze riscontrate negli ultimi anni a seguito della individuazione precoce della patologia”

MONFALCONE – I sindaci del distretto sociosanitario del Basso Isontino, assieme ai rappresentanti dell’Associazione Dinamici, hanno deciso di formalizzare al direttore generale dell’azienda, dott. Antonio Poggiana, una richiesta di interventi urgenti per sanare le notevoli criticità della struttura di Neuropsichiatria infantile. In una lettera sottoscritta da Anna Maria Cisint, Livio Vecchiet, Antonio Calligaris, Enrico Bullian, Riccardo Zandomeni, Claudio Fratta, Riccardo Marchesan, Fabio Vizintin, Dario Raugna e Manuela Fumis, presidente di Dinamici, si fa presente che, nonostante l’alta qualità del servizio offerto, la struttura non è dotata di un ambiente idoneo e fruibile per i bambini e ragazzi affetti da disabilità, essendo il reparto suddiviso in più piani e sui due blocchi del San Polo. Da qui la richiesta di una ridistribuzione degli spazi all’interno dell’ospedale cittadino, tenendo anche conto dell’aumento delle esigenze riscontrate negli ultimi anni a seguito della individuazione precoce di questa patologia. Inoltre, poiché gli interventi sono seguiti da un’equipe di lavoro multidisciplinare si rende necessario che essa abbia una collocazione in ambiti contigui al fine di offrire prestazioni migliori ed una maggiore garanzia per il benessere dei pazienti.

Nel progetto un reparto all’avanguardia
L’Associazione Dinamici si è fortemente impegnata a portare avanti un progetto a lungo termine volto a fornire alla struttura materiali di arredo e allestimenti per rinnovare completamente l’intero reparto rendendolo fruibile e innovativo. I loro referenti, Manuela Fumis e Manuel Manuzzato, hanno presentato nel corso dell’incontro le prime bozze su rendering di 18 stanze ambulatoriali comprensive di ogni confort, realizzate da un gruppo di tecnici e architetti che, appoggiando il progetto, hanno messo su pianta quello che sarà un vero e proprio reparto all’avanguardia.

Il reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale San Polo di Monfalcone
Al reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale San Polo di Monfalcone accedono tutti i bambini da 0 a 18 anni del distretto ed vi opera un’equipe di professionisti (medici, psicologi, logopedisti, infermieri, terapisti della riabilitazione, neuropsicomotricisti, ecc.) che provvedono, attraverso protocolli condivisi, a fornire le prestazioni definite nel piano assistenziale, in merito ai ritardi e alle alterazioni dello sviluppo cognitivo, comunicativo-linguistico, motorio ed ai disturbi dell’apprendimento. Dal 2012 è stato inoltre avviato un programma sperimentale sull’intervento precoce nel Disturbo dello Spettro Autistico per bambini da 0 a 6 anni d’età.
L’Associazione ha anche sottolineato il pieno appoggio da parte della nuova Direzione sanitaria Isontina grazie al dialogo intrapreso con il Direttore Generale Antonio Poggiana. In questo contesto si colloca la richiesta per dotare di idonee condizioni logistiche un servizio di estrema importanza per i ragazzi e le famiglie interessate.

 

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