A dieci giorni di distanza dall’accensione della nostra iniziativa “Progetto flash COVID 19”, visto l’enorme riscontro nella solidarietà del territorio e il grandissimo risultato dell’acquisto di due ventilatori polmonari fissi e due portatili che andranno ad incrementare i posti letto di Terapia Intensiva, la nostra associazione, su proposta del Comune di Monfalcone, Azienda Sanitaria e Protezione Civile, ha deciso di puntare ad un altro grandissimo obiettivo che andrà a colmare l’attuale emergenza del Pronto Soccorso.
L’accesso alla struttura di un’utenza sempre più massiccia, con problematiche legate all’emergenza sanitaria, ha visto l’area del Pronto Soccorso in carenza di spazi adeguati per affrontare al meglio il quotidiano e incessante lavoro.
Attualmente la Protezione Civile ha dato in uso all’Ospedale due tende e un container per facilitare gli accessi e lo smistamento di persone potenzialmente infette.
In concerto con Comune di Monfalcone, con l’avvallo e il sostegno del Sindaco Anna Cisint e l’Assessore Michele Luise, con la partnership di BCC Staranzano e Villesse, con l’aiuto logistico della Protezione Civile di Monfalcone, siamo arrivati proprio oggi a definire nei dettagli il nostro intervento.
Grazie ai contributi già raccolti e a quelli che gentilmente verranno donati nei prossimi giorni, andremo ad ampliare l’area del Pronto Soccorso con moduli prefabbricati, riscaldati ed allestiti per essere utilizzati entro pochi giorni, proprio per coprire l’emergenza COVID 19, e che avranno una durata di 5/6 anni.
La nostra associazione ogni giorno ringrazia di cuore chi ha sostenuto, sostiene e sosterrà la raccolta fondi che va a vantaggio del nostro territorio non solo per questo periodo di emergenza, perché i risultati che otterremo rimarranno anche per il futuro.
L’unione fa la forza, sul serio!
Potete fare una donazione sul conto dell’Associazione dinAMICI dedicato all’iniziativa
IBAN: IT94 D088 7764 6600 0000 0356 640
oppure PayPal http://paypal.me/associazionedinamici
▶️ IMPORTANTE: specificare come causale PROGETTO FLASH COVID 19